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05/06/2006

Eccellenza spareggi

 

 

Fonte:  www.autogoal.splinder.com
 

 

NOVA COLLIGIANA-CORSICO 1-3

NOVA COLLIGIANA ( 4- 4- 2): Vercellone; Maggio ( 1’ st Meda), Ragagnin, Larivera, Roveta; Mortara, Savioni (1’ st Povero), Tallone, Capraro; Gai, Rubino (24’ st Gatto Monticone).
All. Benzi.

CORSICO ( 4- 4- 2): Berretta; Mancari, Pugliese (10’ st Cozza), Occhioni, Cilli; Mantegazza (32’ st Nava), Marzi, Stefani, Prometti ( 19’ st Ventura); Luongo, Croci.
All. Uzzardi.

ARBITRO: Petrisan di Pordenone.
MARCATORI: pt 19’ Luongo, 22’ Croci, 29’ Ragagnin; st 10’ Roveta aut.


EVOCATI nella prima mezz’ora di Corsico, i fantasmi della Nova sono tornati tutti insieme ieri a San Damiano per spezzare un’altra volta il sogno promozione dei ragazzi di Mario Benzi. Di fantasmi si parla, e non di avversari, perché il Corsico come già scritto più volte non è la Tritium del 2005. Una buona squadra, questo sì, che ha dimostrato su un terreno non visitato dalle talpe come quello di casa, di essere qualcosa in più dell’allegra compagnia di dopolavoristi vista a tratti la domenica precedente. Una buona squadra di fronte alla quale la Nova ha scontato qualche errore difensivo, ma soprattutto una serie incredibile di episodi
che hanno riportato alla mente a chi c’era proprio i match stregati contro le lombarde di un anno fa. Dopo un avvio senza scosse, la prima conclusione segna il vantaggio degli ospiti: Mancari ruba palla a Capraro e al limi­te dell’area stramazza, forse toccato da Larivera. L’inoffensiva punizione di Stefani incoccia la caviglia di Luongo e si trasforma in un tiro imparabile per Vercellone, tuf­fatosi probabilmente con troppo anticipo. Come a Corsico, la Nova sbanda dopo il primo gol subito e nel giro di tre minuti Luongo, ancora lui, ruba palla e salta secco Larivera, servendo Croci solo davanti al portiere. E’ il 2- 0 che di fatto chiude la partita, ponendo la Nova di fronte all’improbo compito di segnare almeno quattro gol in poco meno di settanta minuti. I sandamianesi si guadagnano se non la vittoria almeno l’onore delle armi, provandoci davvero: Mortara impegna subito Berretta con un potente diagonale, poi Ragagnin piazza l’ennesima punizione dell’anno e fa 1- 2. Di lì a poco Rubino chiude il primo tempo deviando di testa in area e colpendo il palo mentre sulla ribattuta Mortara spara alto. Al rientro in campo, con Meda e Povero per Maggio e Savioni, la Nova nel giro di dieci minuti prende una traversa, ancora con Rubino, e obbliga Berretta ( lo stesso portiere della Tritium 2005: a proposito di fantasmi...) a due parate strepitose su Gai e Larivera. Beffardo, subito dopo, arriva il terzo gol del Corsico, una palla che Vercellone smanaccia sulla fronte di Roveta per un’autorete malinconicamente comica. E’ la resa, sottolineata dal terzo legno di giornata, una traversa colpita da Tallone su calcio piazzato prima degli ultimi inutili venti minuti di gara.
 

 

 

 

 

 

 


 

di Mirco Mariotti

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