12/06/2006
Eccellenza - spareggi
Fonte:
www.dilettanticalcio.com
Il sogno degli amaranto cullato per dieci mesi e un giorno
(dal 10 agosto 2005 all’ 11 giugno 2006) si è infranto proprio
ad un passo dalla sua realizzazione. Dopo la bellissima prova
fornita una settimana fa in quel di Forte dei Marmi (2-2), i
ragazzi di Brachi questo pomeriggio in casa, risultando
sconfitti per 1-2, non sono riusciti a conservare
l’imbattibilità interna che durava ormai da 37 gare ed hanno
permesso alla fortissima squadra versiliese di tornare in
serie D dopo molti anni. La squadra di Ciardelli, questa
volta, ha saputo chiudere bene sulle fasce, impedendo agli
esterni castelnuovesi che domenica avevano fatto impazzire i
difensori nerazzurri, di sviluppare quel gioco arioso che
aveva permesso agli amaranto di penetrare più volte
pericolosamente e talvolta con successo, all’interno della
difesa versiliese. Anche la stretta marcatura ad uomo adottata
nei confronti di Di Mella ha sortito i suoi effetti positivi.
Passati in vantaggio con De Mauro al 10’ su gli sviluppi di un
contropiede innescatosi sugli sviluppi di una ribattuta lunga
ad una punizione dal limite di Fantini, i nerazzurri si sono
limitati a presidiare tutte le zone del campo e a rilanciare
lungo alle proprie veloci e pericolose punte. Così al 38’
hanno ottenuto il raddoppio con un tiro dal limite di
Sacchetti dopo che sul solito lancio lungo Florio giunto sulla
linea di fondo ha rimesso indietro per l’accorrente
centrocampista. La Castelnuovese ha guadagnato campo, ma non
ha saputo giocare sulle fasce, ha continuato a fare cross in
avanti dalla tre quarti, facile preda dei forti difensori e
del portiere Tommei, padrone della propria area di rigore. Nei
minuti finali ha accorciato le distanze con Fantini, che ha
segnato direttamente su calcio di punizione dal limite, e si è
vista respingere sulla linea di porta in acrobazia da Meini un
velenoso pallone spizzato da Tognaccini in anticipo, questa
volta, su Tommei. Al triplice fischio del sig. Vallesi di
Ascoli Piceno, tripudio nerazzurro e delusione amaranto. I
calciatori castelnuovesi, non hanno niente da rimproverarsi.
Essi hanno donato alla tifoseria una stagione favolosa e
questa è loro riconoscente. Ora, domenica prossima “Festa
amaranto”con una cena sul campo sportivo. Si attende una
nutrita partecipazione di sportivi. Un particolare grazie i
tifosi hanno rivolto con uno striscione al presidente Piero
Nosi.
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