Fonte:
www.sportinumbria.it
Elisa Duili 28/05/2006 -
DERUTA - Domenica amara
per la cittadina della ceramica, che è costretta a dire addio al sogno
chiamato Serie D.
Eh si, perché dopo la sfortunata trasferta di Castelnuovo dei Sabbioni, la
troupe di mister Goretti anche di fronte al proprio pubblico,
numerosissimo e festante sugli spalti, non è riuscita ad andare oltre lo
0-0; per poter accedere alla finale bisognava vincere, non vi era
altra alternativa, ma così non è stato.
Gli undici azzurri escono comunque dal terreno di gioco a testa alta,
consci di aver fatto il possibile, ma per segnare si sa, c’è bisogno di
attaccanti, e al Deruta quest’anno sono mancati (senza nulla togliere ai
sostituti).
Un primo tempo piuttosto scialbo e remissivo per entrambe le formazioni;
soltanto al 19’ ci prova La Camera dalla distanza, ma la sua conclusione è
centrale e il portiere avversario para con tranquillità.
Al 45’ invece è Menichetti a suonare la sveglia con un tiro diagonale
dalla lunga distanza, che sorvola la traversa di un soffio.
Dopo il riposo, i ventidue rientrano in campo più motivati e
spregiudicati: al 1’ Tognaccini tenta una mezzagirata a sorpresa, ma
Formica non si fa cogliere impreparato. Sul capovolgimento di fronte
risponde La Camera, ma il suo tiro finisce alto.
Al 15’st mister Goretti effettua il secondo cambio: dentro Monsignori per
Casciola, per tentare di alzare il baricentro e rendersi più incisivi in
fase offensiva.
Al 17’ dalla bandierina Fantini mette al centro per Tempestini, che di
testa spedisce alto. Al 27’ ci prova di nuovo il Deruta: su tiro piazzato
di Ceglia sopraggiunge Cera, che però conclude alto. Due minuti più tardi
Goretti butta nella mischia anche Coccia, per tentare il tutto per tutto.
Al 32’ la punizione battuta da La Camera attraversa l’intera area di
rigore per finire sulla testa di Rosati, che incorna a due passi dal palo.
Al 42’, su contropiede, la Castelnuovese fallisce il vantaggio, mandando
clamorosamente a lato, a porta praticamente sguarnita, un rasoterra di
Miani.
Ma è nell’assalto finale, nei minuti di recupero, che arriva l’occasione
più ghiotta per i locali: il tiro-cross di capitan Marinacci s’infrange
prima sul palo, poi arriva Coccia che prova a spingere la sfera nel sacco,
ma c’arriva un difensore amaranto che allontana il pericolo.
E’ l’ultimo sussulto, l’ultimo episodio di una giornata davvero
sfortunata, l’ennesima partita sfortunata, di una stagione in cui la Dea
Bendata non è stata affatto benevola con la squadra del presidente
Antonini.
Se ne riparlerà dunque il prossimo anno.
Grande festa invece per gli uomini di mister Brachi, che tra sette giorni
se la vedranno in casa contro il Forte dei Marmi.
TABELLINO
DERUTA - CASTELNUOVESE: 0-0
DERUTA: Formica, Casciola (15’st Monsignori), Ceglia, Menichetti,
Poggiani (12’st Boccali), Rosati, Ceceroni (29’st Coccia), Marinacci,
Crugliano, La Camera, Cera. A disp. Fringuelli, Ciribifera, Settimi,
Castellini. All. Mario Goretti
CASTELNUOVESE: Ciucchi, Picchioni, Fantini, Tempestini, Cappelli,
Silei, Rossetti (38’st Miani), Di Mella (35’st Menchetti), Tognaccini,
Luzi (44’st Meozzi F.), Righini. A disp. Meozzi D., Mulinacci, Massi,
Bartoli. All. Marco Brachi
ARBITRO: Andrea Bindoni di Venezia (Nicchetto di Chioggia e
Capicotto di S.Donà)
NOTE: giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni.
Spettatori: 1000 circa. Ammoniti: Fantini (C), Ceglia (D), Menichetti (D),
Cera (D), Silei (C), Di Mella (C), Righini (C). Recupero: 3’ pt e 5’st.
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