Acicatena, occasione storica
Acicatena3
Olimpia Agnonese1
ACICATENA: Di Mauro; Ventura, Celso; Murabito,
Privitera, Manmana (88' Dentice); Catania (75'
Ricca), Patti, Ranno, Ardizzone, Costa (66' Richichi).
A disposizione: Natoli, Sciuto, Leonardi e Leotta.
All.: Lucio Tosto.
OLIMPIA AGNONESE: Donatelli; Marzini, De Luca;
Scampamorte (83' Ciccorelli), Sarracino, Gallo;
Longo (82' Masciotra), Martella, Buonanno, Orlando
(75' Castaldi), Zurlo. A disposizione: Di Tullio,
Bellisario, e Mastrostefano. All.: Ugo Sarracino, in
panchina Francesco Di Sabato.
Arbitro: Bellé di Reggio Calabria (De Bonis di
Cosenza e Cua di Catanzaro).
Reti: 16' (rigore) e 41' Celso, 84' Richichi, 89'
Buonanno.
Note: bella giornata di sole; circa 300 spettatori
con una decina di coraggiosi molisani. Terreno in
discrete condizioni. Ammoniti Ventura, Catania e
Privitera dell'Acicatena, Scampamorte degli ospiti.
Calci d'angolo 3-2 (p.t.2-1) per i locali;
recuperati 3' nel s. t. 0
Franco Anastasi
Acicatena. Sarà l'Acicatena a
sfidare il Fasano nell'ultimo spareggio della fase
nazionale tra seconde classificate del campionato di
Eccellenza per la conquista di un posto in Serie D.
I biancorossi di Lucio Tosto, che già avevano
ipotecato la finale vincendo in trasferta per 3-2 in
Molise, si sono affermati anche in casa senza alcun
problema, imponendo la legge del più forte con un
risultato di 3-1, che non lascia adito a discussioni
di sorta. La squadra del patron Sebastiano Strano ha
mostrato grande carattere, ferrea determinazione e
un cuore grande così, oltre che un gioco corale
veramente apprezzabile, con i due "missili" Ranno e
Costa, punte imprendibili, pronte a sfondare.
La squadra ospite ha perso le speranze quando ha
sbagliato un rigore con Orlando, dopo appena 9' di
gioco, e subito due gol clamorosi, al 24' e al 30'.
L'1-0 era merito di Celso, che poi ha raddoppiato
con un colpo di testa; e si è affermato tra i
migliori in campo; ma i catenoti sono stati tutti
uno più bravo del.
Nel secondo tempo, come era abbastanza prevedibile,
il ritmo è sceso notevolmente e il tono della gara
si è abbassato a tal punto da sembrare una gara
amichevole, anche grazie alla grande correttezza dei
giocatori in campo e all'ottimo arbitraggio di Bellè.
Il 3-0 di Antonio Richichi, davvero straordinario, è
giunto come la ciliegina sulla torta, scoccato in
corsa da oltre 30 metri con il portiere leggermente
avanzato tra i pali. In chiusura il gol della
bandiera di Buonanno ha reso meno amara la trasferta
della formazione agnonese.
Grande festa a fine gara e consueta pacifica
invasione di campo dei supporters biancorossi alla
ricerca di magliette e pantaloncini ricordo.
«Bisogna ammettere - sosteneva il dg molisano, Mauro
Marinelli, fortemente soddisfatto per l'accoglienza
ricevuta in Sicilia - che l'Acicatena ha meritato di
passare il turno. Noi avevamo compromesso il nostro
futuro perdendo in casa; in più, il rigore e due gol
facilissimi mancati ci hanno stroncato
psicologicamente».
«Sulla gara e sul risultato c'è poco da dire -sono
parole di Lucio Tosto -; siamo stati nettamente
superiori. Non ci siamo fatti prendere dalla
frenesia, né coinvolgere emotivamente
dall'entusiasmo dell'ambiente. Siamo pronti ad
affrontare l'ultimo ostacolo». «Ci avviciniamo a
questo traguardo - diceva un felice Sebastiano
Strano - che sentiamo possibile. Aspettiamo l'esito
del sorteggio di Roma per sapere chi giocherà in
casa la prima». «In ogni caso - aggiungeva il ds
Peppe Viscuso - la squadra cercherà di essere
all'altezza del compito per non farsi sfuggire
l'occasione storica per Acicatena». |