Eccellenza spareggi                                      

29/05/2006

 

Fonte:   www.lasicilia.it

 

 

Acicatena, occasione storica   

 

Acicatena3
Olimpia Agnonese1

ACICATENA: Di Mauro; Ventura, Celso; Murabito, Privitera, Manmana (88' Dentice); Catania (75' Ricca), Patti, Ranno, Ardizzone, Costa (66' Richichi). A disposizione: Natoli, Sciuto, Leonardi e Leotta. All.: Lucio Tosto. 
OLIMPIA AGNONESE: Donatelli; Marzini, De Luca; Scampamorte (83' Ciccorelli), Sarracino, Gallo; Longo (82' Masciotra), Martella, Buonanno, Orlando (75' Castaldi), Zurlo. A disposizione: Di Tullio, Bellisario, e Mastrostefano. All.: Ugo Sarracino, in panchina Francesco Di Sabato.
Arbitro: Bellé di Reggio Calabria (De Bonis di Cosenza e Cua di Catanzaro).
Reti: 16' (rigore) e 41' Celso, 84' Richichi, 89' Buonanno.
Note: bella giornata di sole; circa 300 spettatori con una decina di coraggiosi molisani. Terreno in discrete condizioni. Ammoniti Ventura, Catania e Privitera dell'Acicatena, Scampamorte degli ospiti. Calci d'angolo 3-2 (p.t.2-1) per i locali; recuperati 3' nel s. t. 0
Franco Anastasi
Acicatena.  Sarà l'Acicatena a sfidare il Fasano nell'ultimo spareggio della fase nazionale tra seconde classificate del campionato di Eccellenza per la conquista di un posto in Serie D. I biancorossi di Lucio Tosto, che già avevano ipotecato la finale vincendo in trasferta per 3-2 in Molise, si sono affermati anche in casa senza alcun problema, imponendo la legge del più forte con un risultato di 3-1, che non lascia adito a discussioni di sorta. La squadra del patron Sebastiano Strano ha mostrato grande carattere, ferrea determinazione e un cuore grande così, oltre che un gioco corale veramente apprezzabile, con i due "missili" Ranno e Costa, punte imprendibili, pronte a sfondare.
La squadra ospite ha perso le speranze quando ha sbagliato un rigore con Orlando, dopo appena 9' di gioco, e subito due gol clamorosi, al 24' e al 30'. L'1-0 era merito di Celso, che poi ha raddoppiato con un colpo di testa; e si è affermato tra i migliori in campo; ma i catenoti sono stati tutti uno più bravo del.
Nel secondo tempo, come era abbastanza prevedibile, il ritmo è sceso notevolmente e il tono della gara si è abbassato a tal punto da sembrare una gara amichevole, anche grazie alla grande correttezza dei giocatori in campo e all'ottimo arbitraggio di Bellè. Il 3-0 di Antonio Richichi, davvero straordinario, è giunto come la ciliegina sulla torta, scoccato in corsa da oltre 30 metri con il portiere leggermente avanzato tra i pali. In chiusura il gol della bandiera di Buonanno ha reso meno amara la trasferta della formazione agnonese.
Grande festa a fine gara e consueta pacifica invasione di campo dei supporters biancorossi alla ricerca di magliette e pantaloncini ricordo. «Bisogna ammettere - sosteneva il dg molisano, Mauro Marinelli, fortemente soddisfatto per l'accoglienza ricevuta in Sicilia - che l'Acicatena ha meritato di passare il turno. Noi avevamo compromesso il nostro futuro perdendo in casa; in più, il rigore e due gol facilissimi mancati ci hanno stroncato psicologicamente».
«Sulla gara e sul risultato c'è poco da dire -sono parole di Lucio Tosto -; siamo stati nettamente superiori. Non ci siamo fatti prendere dalla frenesia, né coinvolgere emotivamente dall'entusiasmo dell'ambiente. Siamo pronti ad affrontare l'ultimo ostacolo». «Ci avviciniamo a questo traguardo - diceva un felice Sebastiano Strano - che sentiamo possibile. Aspettiamo l'esito del sorteggio di Roma per sapere chi giocherà in casa la prima». «In ogni caso - aggiungeva il ds Peppe Viscuso - la squadra cercherà di essere all'altezza del compito per non farsi sfuggire l'occasione storica per Acicatena».