2003: La festa-Promozione
LA STORIA - 2° PARTE (1977-2006)
Finalmente nel 77-78 l'agognato ritorno in 1°categoria e' realta':
un buon torneo a centro-classifica e salvezza senza patemi. Nelle due stagioni
successive invece si soffre fino all'utlimo secondo per restare in categoria,
per poi arrendersi nell'80-81, con retrocessione avvenuta solo per peggior
quoziente incontri rispetto al Ceriale. Dopo una stagione d'assestamento,
nel 82-83 i giallo-rossi vincono il campionato insieme al Celle, lo spareggio
da' ragione ai rivieraschi, ma la stagione successiva non ci saranno rivali
per l'Altarese che vince in solitudine. Tra l'altro in questi anni, precisamente
nel 1980, nasce un'altra societa' calcistica in paese, l'Altare '80, fatta
principalmente di transfughi dell'Altarese. Dopo tre stagioni in 3°categoria,
nel 1983 avviene il passaggio in 2°categoria, con conseguente derby
stracittadino nel 83-84. Dopo un'altra stagione in Seconda, nel 1985 ci
sara' la fusione: troppe due realta' calcistiche in un paese di 2.500 anime.
Nel 1984 si torna dunque in Prima, per rimanervi quatro stagioni; nel
86-87 arriva un ottimo 5°posto, ma l'anno dopo la retrocessione e'
senza appello. Il purgatorio in Seconda dura ben 5 stagioni, con molti
infruttuosi tentativi di risalire: finalmente nel 92-93 c'e' la vittoria
nel Girone B di Seconda con un solo punto di vantaggio sul Mallare. Dal
1993 ad oggi sei tornei consecutivi di Prima che vedono un miglioramento
della qualita' calcistica ad Altare, alcuni ottimi piazzamenti alle spalle
delle grandi e molto rammarico per aver fallito in un paio di occasioni
il salto di categoria che pareva a portata di mano. Da segnalare anche
il notevole e abbastanza inusitato per la categoria interesse del pubblico
altarese per la squadra, con la presenza di molti tifosi sempre pronti
a sobbarcarsi trasferte spesso non brevissime e con il costante appoggio
degli Ultras denominati "Rotaia Alcolica". Nel 1999-2000 la miglior stagione
dell'Altarese da quasi quarant'anni, con un serrato duello con l'Alassio
che vede nel girone di ritorno i giallorossi tenere per alcune giornate
la testa della classifica. Nel finale però saranno le "vespe" alassine
a prevalere di misura e gli altaresi si affideranno alla lotteria degli
spareggi con le seconde degli altri tre gironi, putroppo la nostra formazione
finirà ultima nel girone a quattro e dovrà dare addio ai
sogni di gloria. La stagione 2000-2001 vede i giallorossi alla pari delle grandi
fino a pochi turni dalla conclusione, ma poi un paio di immeritate sconfitte
allontanano la squadra dalle posizioni di vertice e il sesto posto finale lascia
un pò di amaro in bocca. Nel 2001-2002 si arrivina nuovamente vicinissimi alla
meta, dopo un lungo insegiumento al Pallare capolista nel ritorno sembra esserci
la possibilità di vincere il campionato, ma un paio di gare con risultato
negativo allontanano la vetta e i giallorossi terminano al terzo posto, fuori
anche dagli spareggi delle seconde. E nel 2002-2003 finalmente il sogno tanto
atteso: l'Altarese vince il campionato e approda in quella Promozione da cui
mancava da 40 anni giusti. E'stata un'annata iniziata non benissimo, ma con un
gran girone di ritorno e grazie ad un paio di acquisti in corsa azzeccati, alla
fine i giallorossi hanno vinto la concorrenza dell'Alassio, in una riedizione
della sfida che nella stagione 1999-2000 vide i rivieraschi prevalere per un
solo punto. E dopo tanti anni si tornerà quindi a giocare un torneo di buon
livello con squadre dall'ottimo passato, come Varazze e Sampierdarenese.
L'impatto col torneo di Promozione non è dei migliori, e l'Altarese si ritrova
ben presto nei bassifondi
della classifica, a causa soprattutto di un rendimento esterno disastroso.
Grazie al mercato di riparazione però le cose migliorano e nel girone di ritorno
i giallorossi lottano gomito a gomito con le altre pericolanti, riuscendo a
conquistare una meritatissima salvezza nell'ultima gara, che ha visto la
vittoria
nel derby di Bragno.
Nel 2004-05 un'altra annata molto tormentata con la squadra che nonostante
alcuni buoni innesti parte benino ma poi vive una disastrosa fase centrale di
campionato che la porta in piena zona retrocessione.
Nelle ultime sei gare però si marcia a ritmo da primato e la salvezza arriva
ancora una volta all'ultima giornata in una gara con la Corniglianese sul cui
esito positivo pochi avrebbero scomesso.
Il 2005-06 è un'annata da dimenticare. Iniziata sotto i miglori auspici, con il
rinnovamento dirigenziale, ed una ampia rosa di giocatori assai competitiva, la
stagione si trascina tra gravi infortuni, defezioni e prestazioni da
dimenticare. Alla fine arriva la retrocessione diretta, e dopo tanta fatica per
mantenere la squadra in categoria si torna in Prima dopo tre anni.