Falk Reggio Emilia story

by Gerson

I

1946: in un sobborgo di Reggio Emilia, denominato "Buco del Signore", appena terminata la Seconda Guerra Mondiale sorse il desiderio di formare una squadra di calcio. Si costituì quindi un Comitato formato da Leonzio Vezzani, "Nino" Dall'Aglio e Umano Bedogni, ai quali si aggiunsero molti altri. La denominazione deriva proprio dalle vicende di guerra: "FALK" ricorda infatti un partigiano del luogo appassionato di calcio, caduto durante la lotta di liberazione (Luciano Casoli detto "Falco"). Così il G.S.Falk cominciò la sua attività in un'Italia ancora alle prese con le disastrose conseguenze del conflitto, finanziandosi con la raccolta di stracci e rottami di ferro, con feste danzanti e varie iniziative. Quel periodo di povertà, ma molto ricco di valori, rimane tuttora ricordo e principio primo dell'attività della squadra reggiana.

1946: in a suburb of Reggio Emilia, denominated "the Lord's Hole", just finished the Second World war rose the desire to form a team of soccer. You constituted therefore a Committee formed by Leonzio Vezzani, "Nino" Dall'aglio and Umano Bedogni, to which many others were added. The denomination derives really from the stories of war: "FALK" remembers in fact an impassioned partisan of the place of soccer, fallen during the struggle of liberation ( Luciano Casoli The "Hawk" or "Falco" in italian). This way the G.S.Falk started his activity in Italy anchors to the takings with the disastrous consequences of the conflict, financing itself with the harvest of rags and iron wrecks, with parties with dance and various initiatives. That period of poverty, but very rich of values, remains still memory and first principle of the activity of the team reggiano.