Eccellenza Sicilia B di Enzo Nocera
Quello che si è appena concluso è senza dubbio il migliore torneo di Eccellenza disputato dall’Akragas, perfino migliore di quello targato Seidita – Capodicasa della stagione 2003/2004. Il paragone con quel campionato è d’obbligo ed il raffronto, oltre a dare indicazioni, conferma la forza di una squadra costretta alla resa solo dal Licata dei record; la formazione biancoazzurra allenata da Boscaglia è stata costante nel rendimento anche se vanno archiviate le due ultime prestazioni. Nei precedenti sette campionati disputati, l’Akragas mai ha superato quota 60, mai ha vinto la Coppa Italia approdando alla fase nazionale; nel dettaglio, il primo torneo di Eccellenza, stagione 1999/2000 allenatore Longo, ha visto la squadra dei Templi collocarsi al quarto posto con 48 punti successivamente ridotti dalla Commissione Disciplinare per un errore nel tesseramento del giocatore Tummarello. L’anno successivo la squadra raggiunge un posizionamento a metà classifica con 50 punti; nel campionato 2001/2002 l’Akragas non entra nella griglia delle formazioni che si battono per gli spareggi: conquista 47 punti quattro in meno della quinta. L’anno seguente è quello dello spareggio vinto contro la Termitana che evita all’Akragas la retrocessione in Promozione; la squadra allenata prima da Bellomo e poi da Capodicasa conquista appena 38 punti. La società, scampato il pericolo, nella stagione successiva, punta a vincere il campionato ma la strada ancora una volta è sbarrata da una Folgore superlativa e i 60 punti conquistati, sei in meno della capolista, consentono la disputa dei play off col migliore piazzamento. Infine lo scorso campionato con la salvezza matematica raggiunta all’ultima giornata con 48 punti; se il riferimento ottimale è dunque la stagione targata Capodicasa – Seidita, va detto che le 19 vittorie di allora corrispondono alle attuali ma vi sono delle differenze: nel torneo che si è appena concluso l’Akragas ha vinto dodici partite mentre due anni or sono dieci. Fuori casa, quest’anno la squadra allenata da Boscaglia, ha vinto sette volte mentre la formazione di Capodicasa ha conquistato dieci successi. Per quanto concerne i pareggi sono stati complessivamente 5 due anni addietro, contro i tre di questa stagione; mentre le sconfitte in questo campionato sono state sei contro le otto della stagione 2003/2004; un cenno ai reparti. L’attacco Di Somma – Petrolà – Galati è andato a segno ben 68 volte contro i 47 dell’attuale che ha visto Mariano Cordaro migliore realizzatore biancoazzurro con 11 reti; in difesa sono state 35 le marcature subite due anni addietro contro le 26 di questa stagione. Squadre dunque similari ma tatticamente disposte diversamente; ma al di là della logica numerica va detto che dal punto di vista prettamente emozionale questa stagione ha suscitato un maggiore interesse tra gli sportivi biancoazzurri per via della qualificazione alla fase nazionale della Coppa Italia; un momento di confronto, durato pochissimo, con quel calcio oltre stretto che manca da tanto tempo.
a cura di Enzo Nocera
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