Eccellenza Sicilia B                                                        di Enzo Nocera

 

La quarta vittoria consecutiva dell’Akragas conferma il buon momento della formazione agrigentina. I numeri dicono che lo stacco di punti tra la capolista Licata e biancoazzurri non è cosi netto; l’Akragas nel girone di ritorno ha subito una sola sconfitta contro le due della squadra di Capodicasa, i biancoazzurri hanno vinto otto volte contro i sette successi dei gialloblù ma nel computo manca il recupero col Raffadali mentre solo per i pareggi esiste tra le due squadre un sottile margine: due pari per l’Akragas ed uno solo per il Licata. Dunque l’attuale differenza è data dall’accumulo di punti maturato nella prima parte del campionato quando l’Akragas, per una partenza al rallentatore, non ha saputo tenere testa al Licata partito a razzo; anche nel girone di ritorno l’Akragas è partita male frenando la corsa sulla capolista con due pareggi (Scordia ed Enna) a differenza della formazione di Capodicasa che ha vinto contro Trinacria e Sancataldese. E’ indubbio che il Licata, in questa delicata fase del campionato, sta subendo una leggera flessione di rendimento a differenza dell’Akragas che sul piano atletico gira a mille; nelle ultime quattro partite, la squadra dei templi è andata sempre in gol subendo una sola marcatura mentre il Licata ha vinto solo sulla Nissa ma ha perso a Lentini, pareggiando a Palazzolo e per 45 minuti pareggiato col Raffadali; se la striscia viene portata a sei incontri nel computo bisogna considerare la sconfitta gialloblù di Scicli mentre l’Akragas ha perso a Licata. C’è da sperare ancora? Francamente un pizzico di suspense rende questa volata finale molto più vivace anche se al Licata bastano tre o quattro punti per tagliare il traguardo della serie D; l’Akragas ha il compito di crederci fino a quando la matematica non emettere il verdetto definitivo ed inappellabile. Analizzando poi i rendimenti dei singoli reparti, l’Akragas nelle ultime quattro gare ha segnato cinque volte mentre il Licata, con una gara in meno, quattro volte; in difesa la capolista ha subito tre reti mentre l’Akragas appena una. Capitolo marcatori biancoazzurri. Cordano raggiunge Di Maria a quota sette mentre Nobile, specialista sui calci piazzati, sale a quota tre al pari di Piazza.

 

 

 

 

 

 a cura di Enzo Nocera